Sport

JUVE PENALIZZATA: ILLECITO GRAVE

di Maurizio Zoppi -

FABIO PARATICI EX MANAGING DIRECTOR FOOTBALL AREA JUVENTUS PAVEL NEDVED ANDREA AGNELLI


 

Dopo la batosta con il Monza in campionato arriva la batosta della corte d’Appello federale della FIGC. Dopo molte ore di Camera di consiglio, è stato depositato il dispositivo della Corte federale sulla riapertura del processo sportivo alla Juventus e ai suoi dirigenti sulle plusvalenze: la richiesta del processo è stata accolta e sulla Juve è arrivata una stangata clamorosa: 15 punti di penalizzazione in classifica da scontare subito. La valutazione del singolo valore degli scambi è superata, ormai secondaria, rispetto a “comportamenti” ritenuti “scorretti” nonché “sistematici e ripetuti” che hanno provocato “effetti” sul bilancio attraverso la “ricerca artificiale di plusvalenze come obiettivo e non come effetto delle operazioni” di mercato. Una maniera di agire che ha portato alla “inevitabile alterazione del risultato sportivo”. È sostanzialmente maturata così la penalizzazione di 15 punti della Juventus, con la Corte d’Appello federale della Figc convintasi che il “libro nero FP” redatto dal direttore sportivo Federico Cherubini rappresenti una prova granitica, insieme alla mole di intercettazioni e documenti sequestrati nell’inchiesta della procura di Torino, di un “modus operandi” che viola l’articolo 4 del Codice di giustizia della Figc sulla lealtà e probità sportiva. Il procuratore della Figc, Giuseppe Chinè, nel richiedere 9 punti di penalizzazione per la Juventus, aveva detto nella requisitoria che “la pena deve essere afflittiva, la Juventus in classifica deve finire ora dietro la Roma, fuori dalla zona delle coppe europee”. Chiné aveva chiesto anche l’inibizione di 16 mesi per l’ex presidente Andrea Agnelli, di 20 mesi e 10 giorni per l’ex direttore sportivo Fabio Paratici, di 12 mesi per gli altri consiglieri (Nedved, Arrivabene e Garimberti) e di 10 mesi per l’attuale direttore sportivo Federico Cherubini. “Sistema fraudolento”, sottolinea la Corte federale nelle 36 pagine di motivazioni. Condannati numerosi dirigenti bianconeri: Fabio Paratici è stato inibito per 30 mesi, Andrea Agnelli per 24, così come Maurizio Arrivabene, Federico Cherubini per 16, Pavel Nedved per 8, così come Enrico Vellano e Paolo Garimberti, Assia Grazioli Venier, Caitlin Mary Hiuges, Daniela Marilungo e Francesco Roncaglio. Con richiesta di estensione in ambito Uefa e Fifa. Assolte le altre squadre coinvolte: Sampdoria, Empoli, Genoa, Parma, Pisa, Pescara, Pro Vercelli e il vecchio Novara. Le motivazioni arriveranno entro dieci giorni, poi il club bianconero avrà tempo 30 giorni per fare ricorso al Collegio di garanzia del Coni. Una delle operazioni, definito un caso “eclatante”, alle quali è dedicato maggiore spazio nella sentenza è lo scambio dei giocatori Akè-Tongya con l’Olympique Marsiglia.

Torna alle notizie in home