Cronaca

Paura e violenza in una Udine in balia della delinquenza: morto un 56enne

Non il primo, tantomeno isolato episodio che è stato registrato in una Udine in balia della delinquenza. L’ultima vittima è un uomo di 56 anni di nazionalità giapponese (S.T.) che è stato aggredito in città e che dopo disperati tentativi di salvarlo, è deceduto a causa delle ferite riportate.

L’episodio di violenza è avvenuto la notte scorsa, nel centro città, in via Paolo Sarpi: protagonisti cinque giovani di diverse nazionalità che evidentemente alterati, hanno aggredito il 56enne che aveva semplicemente tentato di frenare la furia dei cinque appena incontrati. L’uomo è stato aggredito con violenza e poco dopo è stato trasportato in gravi condizioni in ospedale, sottoposto in terapia intensiva. I ragazzi sono stati fermati e portati in questura per essere interrogati in merito all’accaduto.

Le autorità stanno attualmente esaminando i filmati delle telecamere di videosorveglianza per ricostruire con precisione gli eventi che hanno portato all’aggressione.

Non si tratta, come detto, di un caso isolato. I cittadini di Udine sono testimoni da mesi di atti di violenza di questo tipo, a cui risponde il silenzio delle istituzioni territoriali, ma anche di chi dovrebbe garantire la sicurezza. I cittadini sono spaventati e molto spesso evitano di uscire di casa nelle ore notturne o – anche da giorno – in solitudine.

Non più di un mese fa, a metà maggio, un uomo era stato accoltellato a pochi passi da San Giacomo e altri due ragazzi erano rimasti vittime di violenze con arma da taglio nei giorni precedenti. Anche una ragazza, nelle scorse settimane era stata aggredita fuori da un locale in borgo Stazione. Sono solo alcuni degli ultimi episodi di cui la città ha fatto da sfodno.

Ora le violenze si trasformano anche in morte, come nel caso del 56enne aggredito la scorsa notte. La necessità di intervento diventa primaria e ora i cittadini di Udine chiedono di essere tutelati contro queste manifestazioni di delinquenza.