Apple, terza indagine Ue: rischia una multa salatissima
La Commissione Europea ritiene che l’App Store di Apple violi il Digital Markets Act, perché impedisce agli sviluppatori di direzionare i consumatori verso canali alternativi di contenuti. E’ la terza indagine che l’Ue indirizza al colosso di Cupertino fondato 48 anni fa da Steve Jobs. In più, l’esecutivo Ue ha aperto una
seconda procedura riguardante i requisiti contrattuali per gli sviluppatori terzi: secondo palazzo Berlaymont, non assicurano il rispetto delle norme del Dma.
Ora, Apple rischia una multa salatissima del 10% delle sue entrate, che potrebbe arrivare fino al 20% delle sue entrate. Se fosse così, sarebbe astronomica, visto che nel 2023 l’azienda ha fatturato 383 miliardi di dollari. Senza pace il Dma, che vuole regolare i servizi digitali. Forti le resistenze delle big tech, stimato in 1,41 milioni di euro all’anno il costo di adeguamento per ogni piattaforma. E da marzo scorso, altri 4 casi
di non conformità sono stati aperti.
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