Esteri

Trump scatenato attacca il giudice durante il processo per diffamazione

The Donald sempre più scatenato. L’ex presidente Usa si è scontrato con l’ennesimo giudice durante l’udienza alla corte di Manhattan dove si è trovato ad affrontare un processo civile per diffamazione per aver dato della “bugiarda” alla scrittrice Jean Carroll che lo aveva accusato di una violenza sessuale risalente al 1996.

E. Jean Carroll, sul banco dei testimoni, ha raccontato alla giuria come le dichiarazioni di Trump – dopo che lei ha reso pubblica la presunta aggressione sessuale – le abbiano distrutto la reputazione e l’abbiano portata ad essere sommersa da odio e minacce. “Pensavo che mi avrebbero sparato”, ha dichiarato la donna.

Durante la testimonianza di Carroll, Trump ha rischiato di venire espulso dall’aula per aver fatto una serie commenti che potevano essere ascoltati dalla giuria. “Il signor Trump ha il diritto di essere presente qui. Quel diritto può essere perso, e può essere incamerato se è dirompente” e “se ignora gli ordini del tribunale”, ha detto il giudice distrettuale degli Stati Uniti Lewis Kaplan che supervisiona il caso.

.Trump ha reagito accusando Kaplan di “abusi” inveendo contro di lui anche per non aver posticipato il processo previsto per mercoledì, così da permettergli di partecipare al funerale di sua suocera.

Subito dopo la scoppiettante sessione in tribunale, The Donald si è sfogato su Truth definendo il giudice “ribollente e ostile nominato da Clinton”. “È offensivo, maleducato e ovviamente non imparziale, ma questo è il modo in cui funziona questo sistema disonesto!”. E ancora, in un altro post: “Kaplan dovrebbe essere sanzionato per il suo abuso di potere – Non c’è da stupirsi che il nostro Paese stia andando all’inferno!”.

La scrittrice tornerà sul banco degli imputati giovedì mattina, quando l’avvocato di Trump Alina Habba finirà il suo controinterrogatorio. Il giudice dovrà poi decidere o meno sul risarcimento di 10 milioni di dollari a suo favore.