Editoriale

GHIGLIOTTINA – La trans bruna lo spinello e il manganello

Se le forze dell’ordine dovessero picchiare a suon di manganello tutte le persone che hanno bevuto e fumato uno spinello, in Italia ci sarebbe un pestaggio continuo. La vicenda della trans Bruna, presa a manganellate dalla polizia locale a Milano, fa molto pensare. Perché la reazione degli uomini in divisa può essere stata frutto di una scarsa preparazione. Ma potrebbe essere stato anche l’effetto di una situazione di esasperazione. Sappiamo che le forze dell’ordine sono poco pagate e alle prese di continuo con episodi di violenza, degrado e spesso di pericolo. Da qui a riempire di botte qualcuno perché agitato, alterato sì, ma comunque disarmato ce ne passa. Certo, a onor del vero, la trans Bruna è stata fermata, portata a bordo dell’auto di servizio, da cui poi è riuscita a scappare e ha cercato di nascondersi in un’aiuola, come ha ammesso la diretta interessata. Ma la reazione resta sproporzionata, come mostra il video divenuto rapidamente virale. A chi contesta poi che il caso abbia avuto così tanta risonanza mediatica perché riguarda una trans e non un eterosessuale …beh, diciamo: meno male! Perché una volta che si sarà fatta luce sugli eventi e accertate le responsabilità, forse sarà fatta (un po’ più) giustizia.