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L’ultima chiamata al 112 per Giulia. Filippo torna in Italia a bordo di un volo militare

di Redazione -


“Ho visto litigare di fronte al parcheggio, ho avuto paura e ho chiamato i carabinieri perché sentivo delle urla di donna”: ora il supertestimone dell’aggressione a Giulia Cecchettin continua a ricordare la sera dell’11 novembre e la sua chiamata al 112. E’ un vicino di casa della giovane ammazzata da Filippo Turetta. Sua la telefonata al Pronto Intervento dei carabinieri sulla quale sta indagando la Procura della Repubblica di Venezia. Il parcheggio di via Aldo Moro a Vigonovo il luogo ove la lite che richiamò il testimone avvenne. Le grida di Giulia, Filippo che la bloccò probabilmente già allora colpendola con il coltello.

Tutto da verificare se i carabinieri siano mai partiti a bordo di una pattuglia per verificare quella chiamata d’allarme oppure l’auto del Nucleo Radiomobile non abbia mai raggiunto il luogo in cui Giulia Cecchettin è stata accoltellata. Alle 23.18 la telefonata al 112, alle 23.40 l’aggressione ripresa dalle telecamere nella zona industriale di Fossò dove Giulia viene spinta alle spalle, cade a terra, batte la testa e viene infine caricata esanime nell’autovettura dal suo ex fidanzato. Da quel momento la fuga. Nei 22 minuti precedenti la scena di un mancato intervento sul quale la Procura intende chiarire i fatti. Il processo, poi, dipanerà l’intera vicenda, anche alla luce degli accertamenti dell’autopsia di Giulia, che si svolgerà probabilmente il 1 dicembre. A seguire, verranno fissati i funerali della giovane, probabilmente nella sua Viganovo ove al sindaco continuano ad arrivare da tutta Italia messaggi di vicinanza alla tragedia che ha segnato il paese.

Confermato, ancora, per sabato mattina l’arrivo in Italia di Filippo Turetta, dopo il rapido via libera per l’estradizione da parte dell’autorità giudiziaria tedesca. Lo attende in Veneto il carcere, un interrogatorio di garanzia con un’accelerazione dell’inchiesta giudiziaria che sfocerà nel processo a suo carico.

Il rientro, a bordo di un volo dell’Aeronautica militare, scortato dai carabinieri. L’aereo partirà alle 8.00 da Roma e arriverà alle 10.00 a Francoforte. La ripartenza dallo scalo tedesco è prevista per le 10.45


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